Il Bako National Park, il regno delle scimmie nasiche
Una tappa imperdibile durante un viaggio attraverso il Borneo malese è il parco nazionale del Bako.
Questo rappresenta una perfetta introduzione alla flora e alla fauna che ricoprono la regione del Sarawak.
Camminare lungo i sentieri del Bako national park ti permette di vivere una vera esperienza nella foresta pluviale. Passeggindo al suo interno mille rumori riecheggiano intorno a te, qualcosa si muove, sei consapevole che qualcuno è vicino e ti sta osservando.
Fino a che, ad un tratto, scorgi qualcosa tra gli alberi ed il cuore salta in gola. Queste sono le emozioni che il parco ti regala.
Il parco nazionale del Bako, una destinazione da non perdere nel Sarawak
Se avete organizzato un viaggio all’interno del Borneo malese, e non sapete cosa vedere del Sarawak, non perdetevi questa oasi.
Racchiusi al suo interno potete trovare tutto ciò che il sarawak rappresenta: spiagge isolate, scimmie, rettili, mangrovie e molto altro.
Una rete di sentieri vi permetterà di scoprire ogni angolo della piccola penisola.
Il Bako e la sua storia
Il parco nazionale del Bako è il più antico e piccolo dell’intera regione del Sarawak. Questo ricopre una superficie di ventisette chilomentri quadrati della penisola di Muara Tebas, a soli venti chilometri dalla città di Kuching.
Il Bako è il parco più famoso del Sarawak in quanto al suo interno è possibile avvistare la rara scimmia nasica, presente solo nel Borneo.
Ma questo non è l’unico fattore che da valore al parco, infatti la ricca varietà di vegetazione e le spiagge di sabbia binca attirano ogni anno numerosi viaggiatori.
Anche le pareti rocciose lungo la costa sono un attrazione, infatti hanno assunto conformazioni particolari. Questo è dovuto è dovuto al materiale da cui sono conposte, roccie calcaree e arenarie, che grazie all’azione del mare si sono facimlmente plasmate.
Nascoste lungo il litorale si possono trovare numerose insenature e spiagge su cui riposarsi e prendere il sole.
Il Bako national park è facilemte accessibie e percorrendo i sui setieri potrete ammirare ogni tipo di vegetazione che compone il Borneo. Un piccolo mondo è racchiuso al suo interno.
I sentieri del Bako national park
Con un’escursione di un giorno da Kuching è possibile raggiungere il Bako per una giornata di trekking nella giungla, ma è un vero peccato non dedicargli più tempo.
All’interno del parco sedici sentieri si diramano dal “quartier generale” per raggiungere i luoghi più belli della penisola.
Ogni percorso conduce verso un obbiettivo, che si tratti di spiagge, animali o cascate non potete rimanere delusi.
Ogni sentiero è identificato da un colore, per rendere più semplice ad ogni visitatore il riconoscimento del percorso scelto durante il chek-in obbligatorio all’info point.
Il personale del parco nazionale del bako vi aiuta nella scelta in base ai vostri interessi ed al tempo a vostra disposizione.
Ecco i sentieri che attraversano il Bako:
- Tanjung Sapi – 0,5km, 0,8km dall’info point – bianco e rosso: un brave sentiero di 30 minuti che conduce in cima ad un promonotorio. Da qui si apre una bellissima vista sul mar cinese e le spiagge della costa
- Telok Paku – 0,8km, 1,2km dall’info point – bianco: conduce su una piccola spiaggia isolata. Durante il percorso di un ora circa, immersi nella foresta, è possibile avvistare le scimmie nasiche muoversi tra gli alberi
- Ulu Assam – 0,8km, 1,4km dall’info point – blu e rosso: è un percorso di un un ora e un quarto che conduce ad un punto panoramico della penisola. Il sentiero si presenta molto ripido
- Telok Delima – 0,25km, 1km dall’info point – blu e bianco: questo sentiero conduce nell’area principale in cui abitano le scimmie nasiche nel Bako. Ascoltate la natura e i rumori intorno a voi silenziosamente, la probabilità di avvistare un primate è alta
- Serait – 1,25km, 2,2km dall’info point – : è uno dei meno trafficati. Conduce verso il confine del Bako ed è perfetto per chi vuole tranquillità nella speranza di avvistare qualche esemplare presente nel parco
- Telok Pandan Kecil – 1,5km, 2,5km dall’info point – gillo: un sentiero di un ora e mezza che attraversa la foresta, conduce ad una scogliera con vista panoramica sul mare di cina e scende nell’omonima spiaggia. Telok Pandan Kencil è il più frequentato del bako, qui si trov il “cobrahead sea stack”, un faraglione a forma di cobra
- Telok Pandan Besar – 0,75km, 1,75km dall’info point – giallo: il sentiero per raggiungere questa spiaggia è lo stesso del precedente, solo verso la fine vi è una deviazione che permette di raggiungere la meta
- Lintang – 5,25km, partenza dall’info point – rosso: è un anello circolare della durata di tre ore e mezza. Lungo il percorso si sttraversa ogni tipo di vegetazione presente nel Bako national park
- Tajor – 2,75km, 3,5 km dall’info point – rosso e bianco: il sentiero, in parte scoperto, permette di raggiungere una graziosa spiaggia. Durante il trekking potete riposare ai piedi di una cascata, che si incotra dopo 2 ore e trenta di camminata dall’info point.
- Tanjung Rhu – 1,8km, 4,2 dall’info point – rosso e giallo: lo svincolo per raggiungere questo promontorio si trova lungo il sentiero Tajor. Questo raggiunge la rocciosa penisola di Rhu, dove il mare levigò il terreno dandogli conformazioni sigolari
- Ulu Serait – 2,75km, 4,8km dall’info point – : è una devizione lungo il sentiero Lintang, che permette di raggiungere la collina di Bukit Gondol, attraverso la swamp forest
- Bukit Gondol – 2km, 7,7km dall’info point – : è un anello circolare che parte dalla fine del sentiero ulu Seriat. Questo percorso raggiunge il punto più alto del parco nazionale del Bako, ad un’altitudine di 2660 metri
- Paya Jelutong – 0,2km, 5,7k dall’info point – : è il percorso ideale per chi vuole vedere la foreste paludose, nelle prossimità dell bukit Gondol
- Bukit Keruing – 2,25km, 5,5km dall’info point – : è il trekking più lontano dall’info point, per questo è uno dei meno praticati. Ateavrso una foresta di mangrovie conduce ad una spiaggia, passando per diversi punti panoramici.
- Telok Sibur – 0,8km, 5,3 dall’info point – : per questo sentiero è necessario avere a disposizione una giornata intera. Dall’info point sono necessarie tre ore e mezza per concludere il percorso di sola andata. Questo percorso è una diramazione del sentiero Tajor e permette di raggiunge la spiaggia più lunga del Bako.
- Telok Limau – 5,75km, 10km dall’info point – : è uno dei percorsi più lunghi del parco nazionale del Bako, per percorrere l’intero sentiero sono necessarie sei o sette ore. Questo attraversa la foresta pluviale, alcuni corsi d’acqua e raggiunge l’omonima spiaggia. Da qui si può tornare in barca o decidere di passare la notte nel campeggio e rientrare il giorno sucessivo.
- Telok Keruin – 1,5km, 10,5 km dall’info point – : si dirama verso la fine del sentiero Telok Limau. Da questo percorso si può accedere a numerosi belvedere prima di raggiungere la piccola spiaggia.
- Pulau Lakei: questa è una piccola isola con spiagge di sabbia bianchisssima, per raggiungerla è necessario contattare i barcaioli che lavorano all’interno del parco.
La fauna all'interno del parco nazionale del Bako
Il paco è un luogo ideale per coloro che vogliono vivere un’esperienza unica nelle foresta malese. All’interno di un territorio poco ampio, se paragonato all’intera isola del Borneo, si può trovare un ampia biodiversità.
Le specie che vivono qui sono davvero numersose e spesso rare, come la scimmia nasica che ha fatto del Bako la propria dimora.
I visitatori hanno numerose opportunità di incontrare e fotografare gli animali, sopratutto durante le ore successive all’alba e poco prima del tramonto.
In queste fasce orarie gli animali sono più attivi, percorrendo silenziosamente i sentieri che circondano l’info point la probabilità di avvistamenti aumenta considerevolmente.
I principali animali che potete incontrare all’interno del Bako national park sono:
- Macaco dalla coda lunga: questi esemplari hanno un manto bruno rossiccio che si schiarisce nella zona del ventre. Le dimensioni vanno dai 40 centimetri, delle femmine, ai 65 dei maschi, coda esclusa. Vivono in gruppi che possono raggiungere anche 60 esemplari
- Macaco dalla coda corta: questi si differianziano dai precedenti per le dimensioni della coda. Se nei primi questo organo arriva a raggiungere la lunghezza del corpo, nei secondi è quasi assente ed ha perso la sua funzione
- Scimmia nasica: la caratteristica che individua la specie è la grande appendice nasale, più marcata negli esemplari maschili. Questi possono raggiungere un’altezza di 80 centimetri.Il colore del folto manto è giallo rossiccio per il corpo, mentre gli arti hanno una colorazione grigio cenere
- Scimmia langur argentata: queste scimmi sono di piccole dimensioni, difficilmente superano i 60 centimetri. Il colore del manto degli adulti è grigio nero, mentre i cuccioli nascono di colore arancione.
- Serpenti e vipere: la maggior parte dei serpenti che si trovano nel parko nazionale del Bako sono innocui. L’unico serpente velenoso è la vipera di di Wagler, riconoscibile dalla testa triangolare e il colore verde acceso.
- Maiale barbuto: è molto simile ad un cinghiale e riconoscibile dalla folta barba che cresce sul muso.
- Uccelli: questa penisola è un paradiso per gli amanti del birdwatching. Qui sono state catalogate più di 150 specie di volatili, molti dei quali si trovano vicino all’info point.
- Varani e lucertole: possono raggiungere una lunghezza di due metri, ma le specie variano per colori e forme.
La nostra esperienza
Siamo finalmente atterrati nel Borneo malese.
Il nostro primo giorno lo dedichiamo alla scoperta del parco nazionale del Bako, una delle più belle escursioni da Kuching.
La sveglia è puntata all’alba, il nostro intento è quello di prendere il primo pullman in partenza per la sede del parco, alle 7.00. Puntuale il bus parte, in 45 minuti percorriamo i pochi chilometri che ci dividono dall’entrata del parco.
Compriamo il biglietto d’ingresso, ad un costo di 20MYR l’uno, ed attendiamo che il nostro barcaiolo ci conduca all’interno del Bako national park. Il parco può essere raggiunto esclusivamente via mare, su piccole imbarcazioni che operano dalle 8:00 alle 16:00 circa.
Attracchiamo dopo mezzora al piccolo molo, poco distante dal centro informazioni.
La nostra visita al Bako ha come obiettivo principale l’avvistamento delle scimmie nasiche, e secondariamente la visita alle spiagge di sabbia dorata lungo la costa.
Parliamo con un ranger del parco, presso il bancone della sede principale, che ci consiglia i percorsi del parco più adatti alle nostre esigenze. Registriamo i sentieri che intendiamo intraprendere nel libro presente al centro informazioni, in cui segniamo i nostri nomi e l’orario di partenza.
La nostra avventura ha inizio.
Il primo sentiero che intraprendiamo è Telok Paku, per raggiungere l’omonima spiaggia ed avvistare le scimmie nasiche.
Il sentiero dura un ora circa e passa all’interno della foresta alternando tratti in salita a tratti in discesa.
Questo è il percorso ideale per chi vuole avvistare le scimmie nasiche, ma evidentemente la fortuna non è dalla nostra parte.
Forse a causa dell’orario o forse per il rumore dei visitatori i primati non si mostrano.
Raggiungiamo la splendida ed intima baia di Telok Paku, dove le roccie circostanti hanno assunto particolari conformazioni.
Passeggiamo lungo la spiaggia per scoprire ogni suo lato. Da qui un barcaiolo ci accompagna lungo la costa mostrandoci piccole calette, fino a raggiungere il “Cobrahead seastack”, un faraglione a forma di testa di cobra.
La meta finale è la spiaggia di Pandan Kecil, punto finale dell’omonimo percorso. Dividiamo la spesa del viaggio con una coppia che ha avuto la nostra stessa idea, percorrere il sentiero al contrario, dalla spiaggia fino all’info point.
Pandan Kencil è la classica baia tropicale, particolari conformazioni di arenaria e una fitta foresta circondano la spiaggia.
Ed è proprio dagli alberi circostanti che curiose scimmie osservano i vostri movimenti. Riposiamo alcuni minuti prima di iniziare questo nuovo trekking.
Il primo tratto di sentiero è in salita, immerso nella foresta, e ti permette di raggiungere un punto panoramico in cima alla scogliera. Da qui si ha una bellissima visuale sulla spiaggia sottostante e il mare cinese.
Si continua su un percorso piano, dove la vegetazione è più rada, prima di immergersi nuovamente nella foresta.
Inizia la discesa tra la vegetazione del bako national park quando improvvisamente sentiamo dei rumori. Un frastuono tra le cime degli alberi.
Un ramo spezzato? Un albero caduto? No, finalmente il tanto atteso incontro, un gruppo di scimmie nasiche del Bako giocano saltando da un albero all’altro.
Saltano sopra le nostre teste, ci osservano, mangiano e si allontanano. Silenziosamente seguiamo il loro movimenti per un ora prima di riprendere il cammino lungo il sentiero.
Raggiungiamo il centro informazioni solo alle due di pomeriggio. Affamati pranziamo nel ristorante self-service, dove la qualità non è ottima, ma suffici0ente per chi non vuole portare con se il pranzo al sacco.
Trascorriamo l’ultima ora sulla spiaggia vicino al bar dove curiose scimmie argentate si avvicinano ai viaggiatori. Prima di lasciare la piccola penisola a bordo della barca, il parco ci regala un ultima sorpresa.
Li tra le foglie, poco distante da noi, un vipera asiatica dal colore verde acceso riposa.
Il Bako national park è un luogo perfetto per immergersi nella natura malese nonostante sia uno dei più piccoli parchi, un’escursione perfetta da Kuching.
Le emozioni che il parco regala sono davvero uniche, trascorrere una notte sarebbe stata la soluzione perfetta per concludere il percorso e avere un ulteriore giornata a disposizione.
Prezzi ed informazioni utili
I costi dell'escursione
Tassa d’ingresso al parco – adulti: 20 MYR (4,50 euro in base al cambio)
Tassa d’ingresso al parco – bambini: 7 MYR (1,50 euro in base al cambio)
Barca per raggiungere il parco: 40 MYR a/r (8,50 euro in base al cambio)
Il prezzi riportati sopra sono quelli indispensabili per raggiungere l’info point del Bako national park.
La barca impiega circa 20 minuti per raggiungere la piattaforma di attracco all’interno del parco.
Questo dista 30 km da Kuching, capoluogo del Sarawak. Per raggiungere l’ingresso dal parco dalla città vi sono diverse alternative, auto, taxi o bus.
Se non avete noleggiato un auto la soluzione più economica è il pullman, che parte dalla stazione di Kuching. Il numero del bus è l’1, i biglietti si fanno a bordo ad un costo di 7 MYR andata e ritorno e la durata del tragitto è di 50 minuti.
Il primo pullman parte alle 7 di mattina e poi ad ogni ora. Un’altra soluzione economica è Grap (uber del sud-est asiatico)
Cosa portare con voi
Abbiamo visitato il parco nel mese di agosto, in una giornata in cui la temperatura toccava i 25 gradi con un’umidità dell’80% all’interno della foresta. Considerando queste condizioni abbiamo portato con noi:
- Scarpe da trekking: il terreno in molti punti è sconesso e scivoloso a causa dell’umidità
- Pantaloni leggeri e lunghi: per evitare punture di insetti e graffi durante il trekking nella foresta
- Maglietta traspirante: utile con un tasso di umidità elevato
- Aasciugamano: per distendervi al sole sulle magnifiche spiagge
- Crema solare: alcuni sentieri sono allo scoperto
- Repellente per insetti e zanzare: durente il nostro soggiorno le zanzare erano veramente poche, ma meglio partire preparati
- macchina fotografica con zoom: per fotografare gli animali che non sempre si avvicinano
- Mantella: per i cambi repentini di tempo
Piccoli suggerimenti per visitare il Bako national park
Ora che avete un’idea generale sul parco nazionale del Bako vi lasciamo qualche suggerimento per visitare il parco:
- Passate una notte all’interno del parco. Noi purtroppo non abbiamo avuto l’opportunità, ma una gironata è molto limitata per visitare il parcoRicordatevi che intorno a voi vi sono molti animali, alcuni dei quali pericolosi e mimetizzati. Guardatevi sempre attorno, potete fare scoperte uniche.
- Le spiagge del Bako national park sono numerose, ma non in tutte è consigliabile fare il bagno a causa degli animali. Inoltre l’acqua del mare, trovandosi vicino alla foce del fiume, può risultare torbida
- Avvistare gli animali non sempre è sempre semplice. Muoveti nel modo più silenzioso possibile e allontanatevi dai grandi gruppi, più vi fonderete con la natura maggiori saranno le possibilità
- Per risparmiare tempo potete spostarvi per via mare per raggiungere i diversi sentieri. Dividendo le spese della barca con altri viaggiatori potrete risparmiare anche qualche soldo