Il ponte nel cielo, in val Tartano
I ponti sospesi rappresentano un’esperienza suggestiva ed adrenalinica. In Italia, come nel resto del mondo, sono diventati un richiamo per escursionisti e famiglie, che vogliono vivere un’avventura all’aria aperta.
Da questi si possono ammirare paesaggi unici, sulla valle circostante o sui fiumi sottostanti. In Italia sono diversi i ponti sospesi che si possono percorrere, uno di questi è il Ponte nel Cielo in va Tartano
Come raggiungere il ponte sospeso
Il ponte nel cielo si trova in Lombardia, esattamente in val Tartano in Valtellina terra di Pizzoccheri, Bresaola e Bitto. Le sue vallate sono l’ideale per esperienze outdoor da vivere nella natura.
L’unico punto di accesso al ponte è il paesino di Campo Tartano, in provincia di Sondrio.
La strada che permette di raggiungere il piccolo comune, sia che tu provenga da Sondrio che Morbegno è una. Questa corre lungo l’intera val Tartano ed è una via molto stretta e con numerosi tornati.
Raggiunto Campo Tartano i parcheggi disponibili, dove poter lasciare l’auto, sono numerosi e soprattutto gratuiti. Il più vicino e comodo si trova in prossimità dei bagni pubblici (coordinate: 46.133784, 9.668584). Da questo punto in poi non è possibile procedere oltre se non a piedi.
Nel parcheggio è presente un pannello informativo, con orari, costo, dati tecnici e norme di comportamento da mantenere sul ponte. È da qui che ha inizio il sentiero per raggiungere il ponte sospeso.
Il percorso parte in discesa lungo la strada asfaltata, che prosegue oltre il parcheggio.
Dopo una curva ad U, si continua per un centinaio di metri, prima di incontrare un piccolo conglomerato di case. Qui la strada si biforca. Per raggiungere l’ingresso bisogna mantenere la destra, continuando in discesa.
In 5 minuti è possibile raggiungere il ponte e la sua biglietteria.
Il progetto del ponte nel cielo
Il progetto per la realizzazione del ponte sospeso parte nel 2016, con l’idea di unire Campo al maneggio Frasnino. Il concetto era quello di ricreare una struttura simile a quelle svizzere ed austriache, che avevano già riscosso successo.
Ecco che nasce il ponte nel cielo e conquista il record europeo per ponte tibetano, senza funi stabilizzanti laterali, più alto.
Si sviluppa ad un’altezza di oltre 140 metri dal suolo. La larghezza del ponte è di 1 metro per una lunghezza totale di 234 metri. La struttura, principalmente in acciaio, lascia spazio a 700 assi di larice, che rivestono la pavimentazione al centro.
Dall’area centrale del ponte tibetano si può ammirare un paesaggio straordinario a 360°. Questo spazia dalla diga Colombera fino ai ghiacciai delle Alpi Retiche da un lato. Dall’altro si ammira il fondo valle della Valtellina, che giunge fino al lago di Como.
L’attraversamento del ponte non richiede molto tempo, ma giunti dall’altra parte si aprono diverse possibilità. Infatti questo è il punto d’inizio di numerosi trekking.
Da qui si può intraprendere il “sentiero dei Ponti” o raggiungere la Diga Colombera tramite un sentiero ad anello.
La nostra esperienza
Lasciamo l’auto nel piccolo parcheggio in prossimità dei bagni pubblici. Regna il silenzio in questo piccolo paesino sperduto della val Tartano.
L’ingresso al ponte è ancora chiuso, vogliamo essere i primi ad accedere, per goderci in tranquillità quest’opera. Così iniziamo a percorrere la strada, che in dieci minuti, ci conduce alla biglietteria. Ma non siamo i soli ad aver avuto questa idea, siamo in compagnia di altre due famiglie.
Poco dopo l’apertura mostriamo i nostri biglietti, acquistati online, ed accediamo al ponte sospeso.
Il clima è perfetto. Il sole splende e non vi sono nuvole nel cielo. La vista è davvero bellissima, spazia dalle alte montagne fino al lago di Como, grazie alla giornata limpida possiamo ammirare la valle che corre verso l’infinito. Sotto di noi scorre il Tartano, mentre sulla sinistra ammiriamo la diga di Columbera.
Lo immaginavamo differente il ponte, forse influenzati da quello di Carasc visto in passato. Nel nostro immaginario la base della passerella era costituita da infinite assi di legno, mentre qui è composto da una griglia di acciaio che, solo lungo la parte centrale, viene ricoperta da pannelli di legno.
Questo lo rende ancora più emozionante. Vedere il vuoto e la valle sotto i piedi aumenta l’adrenalina.
Per chi non soffre di vertigini e non ha paura dell’altezza superare questo ponte diventa un gioco da ragazzi. Le oscillazioni sono davvero minime, non hanno creato in noi nessuna titubanza o difficoltà.
Dopo una sosta nella parte centrale, il punto da cui si può osservare al meglio il paesaggio, raggiungiamo finalmente la sponda opposta della valle. È passato circa mezzora d’ora dall’inizio del sentiero.
Raggiunta la terra ferma percorriamo ancora un centinaio di metri in salita prima di voltarci e guardare alle nostre spalle. Non per paura o esitazione ma perché raggiungendo una piccola terrazza panoramica.
Ecco il ponte che si staglia davanti a noi, sospeso sopra la valle. Osserviamo il piccolo paesino di Campo Tartano dal lato opposto della valle e le alte vette innevate in lontananza.
Rimaniamo qualche istante immobili ad assaporare questo paesaggio prima di riprendere il percorso. La meta non è ancora chiara.
Camminiamo per qualche minuto lungo un sentiero ciottolato, senza sapere quale sia la nostra destinazione. È questo che ci piace, perderci completamente. Ma ecco dei cartelli informativi.
Da questo punto partono numerosi sentieri escursionistici, percorsi ad anello e trekking alla scoperta della valle. Ma noi non siamo qui per questo.
Così beviamo un caffè caldo presso il chiosco la Bugiola prima di riprendere il cammino del ritorno.
Nel pomeriggio ci attende una nuova avventura nella valle Predarossa, dove passeremo la notte al rifugio Ponti ai piedi del monte disgrazia.
Prezzi ed informazioni utili
I costi dell'escursione
Accesso al ponte nel Cielo: 5 Euro (fino ai 14 anni l’accesso è gratuito)
Nei week end, nei giorni festivi e durante il mese di agosto sono obbligatorie le prenotazioni online, mentre nel resto dell’anno si possono comprare i ticket direttamente in biglietteria.
Gli accessi giornalieri sono contingentati per mantenere un equilibrio nella valle e nel piccolo paese di Campo Tartano.
Il biglietto è l’unica spesa necessaria di questa escursione, in quanto i parcheggi sono completamente gratuiti.
Orari di apertura
Il ponte nel cielo è aperto tutti i giorni dell’anno.
L’orario è uguale in ogni stagione, l’apertura è alle 9.30 e si ha la possibilità di accedere al ponte fino alle 16.15, 15 minuti prima della chiusura effettiva, che avviene alle 16.30.
Solo il sabato si ha la possibilità di rimanere fino al tramonto, in questo caso l’orario dell’ultimo accesso sarà indicato sui biglietti.
Per qualsiasi altro dubbio o informazione potete rivolgervi direttamente a loro.
Cosa portare con voi
Se affrontate unicamente il ponte nel cielo non è necessaria nessuna attrezzatura particolare. Se invece decidete di intraprendere i sentieri di trekking che proseguono oltre il ponte, nella stagione estiva, consigliamo di portare con voi:
- Abbigliamento da trekking
- Scarpe da trekking: i sentieri sono escursionistici e delle scarpe adatte sono essenziali
- Acqua, spuntino energetico
- K way in base alle previsioni meteo
Se vi trovate in questa zona non potete perdere la valle di Predarossa e il rigugio Ponti, ai piedi del monte Disgrazia. Un luogo magico immerso in un contesto naturale di rara bellezza.