Fotografare l’aurora boreale: manuale per novizi

Finalmente il viaggio alla ricerca dell’aurora boreale è pronto. Ora che il sogno si sta avverando una domanda affiora nella mente: “come posso fotografare l’aurora boreale? io non sono un fotografo esperto”.

Lo stesso problema si è posto a noi prima di partire per il viaggio in Norvegia. Non siamo professionisti ma abbiamo molta passione. Ci siamo dedicati allo studio delle diverse tecniche riportate sui blog.

Ma la nostra più grande fortuna è stata quella di conoscere Knut durante il Couchsurfing. Knut è un fotografo esperto, che da anni insegue l’aurora boreale. E’ stato il nostro maestro.

Dopo 6 giorni dal nostro arrivo in Norvegia ecco la notte perfetta.

Un cielo sereno e un’ aurora di intensità 4, come annunciato dal servizio di previsioni dell’aurora boreale. Inizia la caccia con il nostro insegnante.

Strumenti necessari per catturare l'aurora boreale

Prima di poter fotografare le luci del nord hai bisogno di 5 strumenti:

  • Reflex digitale: con i cellulari non riuscirete a fotografare l’aurora boreale. Avrete bisogno di una fotocamera in cui i parametri (ISO, apertura del diaframma, esposizione ecc.) possono essere impostati manualmente.
  • Grandangolo: permette di inquadrare grandi porzioni di cielo con ampie aperture focali.
  • Treppiede: i tempi di esposizione sono lunghi. un cavalletto stabile vi permette di mantenere la macchina fotografica ferma durante lo scatto.
  • Scatto da remoto: un telecomando per scattare le fotografie può rilevarsi utile. Eviterete il movimento causato dalla pressione sul tasto di scatto. (noi ne eravamo sprovvisti, ma siamo riusciti comunque a scattare foto nitide impostando lo scatto in ritardo di 2 sec).
  • Batteria di scorta: il freddo e le numerose prove consumano la batteria velocemente. Portate con voi la scorta per non rimanere senza carica nel momento meno opportuno.

Questi oggetti non sono tutti indispensabili, come ad esempio il controllo da remoto o la batteria di scorta. Ma in base alle vostre esigenze possono rivelarsi utili.

Come fotografare l'aurora boreale

Ora che avete con voi il necessario per ottenere foto di qualità dovrete impostare i parametri della Reflex correttamente.

Non esiste una formula matematica per ottenere foto perfette. Le varianti sono numerose.

Come ci ha spiegato Knut ogni parametro varia in base all’intensità dell’aurora, la luminosità della luna e dall’inquinamento delle luci dell’area circostante.

Esistono però delle regole base da poter seguire:

  • L’apertura focale: impostate il valore al minimo consentito dal vostro obiettivo (noi con un grandangolo sigma 10-20 mm abbiamo utilizzato un f 3.5). Una maggiore apertura vi permette di catturare più luce, potrete così contenere il tempo di scatto e gli ISO.
  • Messa a fuoco: abbiamo letto spesso di posizionare il fuoco sull’infinito, ma Knut ci ha mostrato una tecnica diversa. Un metodo più sicuro. Dovrete puntare la fotocamera verso la luna o la stella più luminosa e mettere a fuoco fino a quando questa non sarà nitida sul vostro schermo.
  • ISO: con questo parametro puoi stabilire la quantità di luce catturata dal sensore. Noi abbiamo utilizzato ISO 2000 e più elevati, ma questo dato varia in rapporto al successivo.
  • Tempo di esposizione: il tempo che la macchina impiega a scattare una foto è una variante fondamentale. Diminuite il tempo se volete cogliere la forma dell’aurora boreale (dai 6 ai 10 sec) o aumentatelo se volete trasmettere il movimento della sua danza. Il tempo di esposizione è legato con un rapporto inversamente proporzionale agli ISO ( maggiore è il tempo minore sarà il valore dell’ISO e viceversa).

Con queste informazioni base è ora vostro compito giocare e divertirvi con i 3 parametri, per ottenere l’effetto che più vi piace. Le regole riportate sono gli ingredienti di una ricetta sperimentale.

Ognuno di voi, in base ai gusti personali, può modificare la quantità degli ingredienti. Basta non esagerare e stravolgere la ricetta, se non volete ottenere un piatto non desiderato.

Se non volete rimanere nell'ombra

e fotografare l’aurora boreale che danza sopra le teste dei vostri amati o amici avrete bisogno di uno strumento in più. Una pila luminosa.

Dovrete illuminare il soggetto ad intermittenza nei primi secondi, per poi aspettate la fine del tempo di esposizione al buio. Con questa tecnica otterrete una figura nitida e riconoscibile. Senza la luce iniziale le figure risulteranno sagome nere.

Il freddo segna ed insegna

Fotografare l’aurora boreale richiede molta pazienza e resistenza al freddo. Temperature con diversi gradi sotto zero possono causare problemi alle attrezzature e a voi stessi.

Noi abbiamo trovato -20 gradi e l’abbigliamento utilizzato era quello già testato per whale Watching.

Nonostante tutto, se siete freddolosi come noi, dovrete fare delle piccole pause per scaldarvi e riattivare la circolazione. L’asciare l’auto con il riscaldamento acceso potrebbe essere la soluzione ideale.

Il freddo può danneggiare anche la macchina fotografica se non trattata con le dovute cure.

Una volta soddisfatti delle vostre fotografie avvolgete la macchina in un panno prima di riporla nello zaino.

Se passate ad un ambiente più caldo risentirà meno dello sbalzo termico, evitando così la formazione della condensa sulla vostra Reflex.

Dopo le foto prendetevi un momento per voi. Spegnete le reflex e godetevi fino in fondo questo cielo magnifico.

Se l’intensità dell’aurora non è elevata i colori non saranno come nelle foto, ma lo spettacolo scioglie il cuore.

Questa esperienza è stata tra le più emozionanti nel nostro itinerario, a pari-merito con il bacio del lupo.

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