Pico do Arierio, trekking tra le vette di Madeira

La cima di pico do Arierio è una meta molto frequentata nell’isola di Madeira. Molti viaggiatori in estate si dirigono vero la vetta, per ammirare il panorama circostante, in qualsiasi ora del giorno.

Il facile accesso al pico, raggiungibile in auto, permette ad ogni tipo di visitatore di godere della magia delle nuvole, che fluttuando avvolgono le montagne dell’isola.

Madeira è la sommità emergente di un grande vulcano a cono, spento ormai da 6500 anni, che si sviluppa a circa 6 chilometri dal fondo dell’oceano.

Questa natura impetuosa ha caratterizzato la conformazione delle vette più alte, parte adiacente del cratere. I picchi sono definiti da un terreno frastagliato ed articolato, che alterna canyon e profonde gole a prominenze aspre e affilate.

Il viaggio in auto per raggiungere la sommità è già un’esperienza straordinaria.

Partendo dalla città si attraversano edifici urbani, per poi essere immersi nella foresta “tropicale”. Improvvisamente questa si interrompe aprendosi in un paesaggio aspro, che continua a salire fin scopre le nuvole.

Da qui è possibile intraprendere un sentiero che lo collega a Pico Ruivo, la vetta più alta.

A meno di un ora d’auto dalla città di Funchal, attraverso una strada panoramica, si raggiunge il parcheggio di pico do Arierio.

Da qui si ha una vista a 360 gradi sull’isola di Madeira.

Dal parcheggio, oltrepassando l’area ristoro e mantenendo la sinistra , ha inizio un percorso lastricato in discesa. É Il sentiero che collega Pico do Arierio a pico Ruivo.

Il primi chilometri di percorso sono probabilmente i più scenografici. Lunghe scalinate scendono ripide tra le creste delle conformazioni vulcaniche.

Il Sentiero è esposto sulle profonde vallate circostanti, quando le nuvole sono basse lo scenario è surreale. Dal mare di nuvole spuntano le vette più alte, ai viaggiatori sembrerà di camminare su un altro pianeta.

Superato il primo tratto molto esposto, ma sempre protetto da corrimano in acciaio, si giunge ad un balconcino panoramico, Miradouro do Ninho da Manta.

Qui il percorso continua in discesa per tutta la cresta, che fa da ponte, per giungere a Pico Ruivo.

Proseguendo il sentiero, in poco tempo, si raggiunge una galleria scavata nella montagna. Questa è la prima di una serie di tunnel in cui sarà necessario l’utilizzo di una torcia per procedere.

Da qui il sentiero cambia aspetto.

Il passaggio è letteralmente scavato nella roccia, che compone la parete della montagna. Questa vi avvolgerà, lasciando solo alla vostra sinistra un’apertura a strapiombo.

Il percorso in questo tratto si rivela relativamente semplice, in quanto, sviluppandosi su un altopiano è prevalentemente rettilineo.

Superate una serie di gallerie, si raggiunge il punto più critico del sentiero. Una serie di scalinate conduce verso la forcella, presente lungo la cresta di pico das Torres.

Giunti al piccolo passo si aprirà la vista sulle valli ad est, dove le nuvole basse creano un bellissimo effetto scenico.

Il seniero riprende in discesa, manca poco per raggiungere Casa de Abrigo Pico Ruivo. Questo è un piccolo rifugio, con servizi base, presente alla base del pico.

Da Casa de Abrigo Pico Ruivo, un sentiero in salita, vi condurrà al punto più alto. Da qui avrete una vista magnifica a 360° sulle montagne circostanti.

La sveglia è puntata alle 4.30 del mattino, vogliamo raggiungere pico de Arierio prima dell’alba.

Arriviamo al parcheggio quando ha inizio l’aurora, il cielo inizia ad assumere i primi colori . Corriamo verso il punto panoramico, quando davanti a noi si apre uno scenario incredibile.

Un mare composto da soffici nuvole si staglia sotto la vetta di pico do Areiro, comprendo l’intera vallata. Ammiriamo il sole sorgere e dipingere tutto di un caldo arancio.

Non perdiamo tempo, per non trovare eccesiva gente lungo il percorso patrimo immediatamente dopo l’alba. I colori sono ancora caldi e le nuvole avvolgono le vette più alte.

Nonostante sia Agosto le temperature non sono molto elevate, il freddo è pungente.

Lungo il primo tratto di sentiero camminiamo avvolti dalle nuvole. Solo in tarda mattinata il cielo si apre, regalandoci una vista suggestiva sui monti intorno.

Attraversiamo le gallerie avvolti dall’ombra, divertendoci a scherzare e spaventarci a vicenda.

Arriviamo al punto più impegnativo del percorso. Grazie alla passione per la montagna, e al nostro allenamento, raggiungiamo la forcella senza troppa difficoltà.

In poco meno di due ore siamo alla Casa de Abrigo Pico Ruivo. Prendiamo qualcosa di caldo per scaldarci, prima di prendere il sentiero che in poco più di dieci minuti ti conduce alla vetta.

Questa volta non siamo molto fortunati, le nuvole avvolgono tutto il paesaggio circostante, permettendoci di vedere solo piccoli scorci. Attendiamo qualche ora, mentre pranziamo al sacco, nella speranza che il vento soffi via le nuvole.

La situazione rimane invariata, così decidiamo di prendere la Strada del ritorno. Nonostante questo piccolo inconveniente, il percorso che collega le vette è stato davvero spettacolare.