Punta di San Lorenzo, un semplice trekking a Madeira
Madeira è famosa in tutto il mondo per la sua natura lussureggiante. Soprannominata “giardino galleggiante” è percorsa da innumerevoli sentieri, che conducono alla scoperta della ricca vegetazione dell’entroterra.
In forte contrasto con tutto questo è la punta di San Lorenzo. Qui si manifesta la natura vulcanica dell’arcipelago. Un costone arido, con alte falesie a picco sul mare, spezza l’oceano.
Giochi di forme e colori caratterizzano la famosa Punta, assolutamente da vedere durante un viaggio a Madeira.
Il trekking alla punta di San Lorenzo
Siamo a poca distanza dalla città di Funchal, lungo la costa sud di Madeira. Nel piccolo comune di Canical un parcheggio gratuito, che determina la fine della strada, da inizio al sentiero, che conduce al culmine della punta di San Lorenzo.
Lasciata l’auto, proseguite a piedi verso la fine del posteggio, dove dei cartelli informativi danno indicazioni riguardanti il percorso di trekking.
Il sentiero, ben delineato, parte in discesa verso una vallata, attraversata da un pontile di legno. Il percorso, come l’intera isola, è un continuo sali e scendi.
Così terminato il tratto a valle si sale nuovamente, per raggiungere le falesie che si affacciano sull’oceano a nord della penisola.
Da qui si apre una visuale straordinaria sulla baia sottostante, e sui faraglioni che costellano il mare dinanzi.
Osservando le pareti della scogliera, e gli scogli che nascono dal mare, si rimane subito colpiti dalle colorazioni singolare della roccia. Questa varia dal nero basalto al rosso.
Proseguendo il sentiero raggiungerete, a nostro avviso, uno dei punti paesaggistici più belli. Voltandovi indietro potrete ammirare le sinuose forme della penisola che avete appena percorso.
Innanzi a voi, invece, il sentiero passerà per il tratto più stretto di costone. Da questo punto potrete ammirare la restante parte di penisola, davvero unica e caratteristica.
La punta di San Lorenzo è scolpita da una bassa vegetazione. L’esposizione ai forti venti del nord, e il clima semi arido del luogo hanno condizionato la crescita di alberi.
In lontananza si intravede Sardinha house, un bar gestito da renger, che si occupano della cura del parco naturale.
Al termine di questo tratto il sentiero si divide, a sinistra prosegue alto, passando da un punto panoramico, prima di raggiungere Sardinha house.
A destra, il sentiero, continua in discesa fino ad una piccola caletta, dove potrete divertirvi facendo snorkeling o noleggiando un kayak. Da qui è possibile raggiungere il bar attraverso un sentiero diretto.
Sardinha house non è il punto di arrivo. Superata la struttura il sentiero sale notevolmente per raggiungere il punto panoramico “Ponta do Furado”. Questo punto determina la fine del vostro percorso.
Da Ponta do Furado è possibile ammirare i due isolotti finali che compongono la Punta di San Lorenzo, il Desembarcadouro e il S. Lourenço. Da quest’ultimo, che ospita un faro, deriva il nome dell’intero costone di terra.
Non è possibile raggiungere a piedi questi isolotti, ma se vi piace l’avventura, potrete noleggiare un kayak e proseguire.
In Kayak al faro de Sao Lourenço
Una delle attività da non perdere assolutamente sulla punta di san Lorenzo è il noleggio di un kayak.
Nella piccola spiaggia di Praia das Sardinhas, i renger che si occupano di preservare l’area, mettono a disposizione il noleggio di kayak e attrezzatura per lo snorkeling (qui i costi del noleggio).
Dalla baia è possibile arrivare fino all’isola che ospita il Faro de Sao Lourenço. Pagaiando lungo la costa potete avvistare differenti specie di volatili che nificano sull’isola.
Le pareti a picco sul mare, non hanno permesso la creazione di spiagge isolate su cui attraccare, ma il panorama non vi deluderà. Verrete ricompensati dalla vista di grotte, archi di roccia e pareti di roccia dai colori vivaci.
Per raggiungere il faro, con il mare calmo, si impiega quasi un ora. Sicuramente è un’esperienza affascinante, che richiede, al contempo, buone capacità fisiche.
Con le giuste pause, godendosi la solitudine e il rumore dell’oceano, è un’avventura da sperimentare. Anche percorrendo una sola parte della costa, non rimarrete delusi.
La nostra esperienza di trekking a Madeira
Raggiungiamo il parcheggio ancora prima dell’alba.
Intorno a noi tutto è buio, il silenzio è interrotto unicamente dallo scrosciare del mare. Imbocchiamo il sentiero per la punta di San Lorenzo con le torce dei cellulari accesi.
Il nostro obbiettivo è quello di addentrarci nella penisola, per assistere all’alba in un punto panoramico.
Scendiamo lungo degli scalini fino ad una passerella di legno. Il sentiero è sicuro e ben segnato. Continuiamo risalendo verso la scogliera a Nord.
Dopo quindici minuti di trekking, nel buio completo, il cielo inizia a schiarirsi. Raggiungiamo il tratto più stretto di costa quando il sole sta per sorgere.
Sfortunatamente il cielo è coperto, possiamo godere solo parzialmente della bellezza dei colori che lo dipingono. Proseguiamo lungo il sentiero, ormai illuminato dalla luce del sole.
Passiamo per Praia das Sardinhas prima di raggiungere l’omonimo bar. Qui ci soffermiamo solo qualche minuto, per una colazione al sacco, prima di proseguire il sentiero.
Raggiungiamo, in poco più di un ora, il punto più estremo della punta di San Lorenzo. Siamo le uniche persone sulla penisola.
Svegliarsi ancora prima dell’alba e percorrere il sentiero parzialmente al buio, ha dato i suoi frutti. Ci godiamo la tranquillità, prima dell’arrivo di nuovi viaggiatori.
Torniamo sui nostri passi per raggiungere nuovamente Praia das Sardinhas. La punta si San Lorenzo inizia a riempirsi di turisti.
Chiediamo informazioni ai ragazzi sulla spiaggia per il noleggio di un kayak. Dopo poco più di dieci minuti siamo in acqua, diretti verso il faro presente sull’isola.
Il paesaggio da questa prospettiva è straordinario. Raggiungere la punta, e tornare alla piccola baia, ha richiesto uno sforzo fisico non trascurabile.
Per recuperare le energie perse optiamo per un pranzo alla Sardinhas House che, come si può immaginare, non è uno dei bar più economici di Madeira.
Sono le due di pomeriggio. Sulla strada del ritorno il forte sole e il calore delle rocce iniziamo ad essere insostenibili. Per questo motivo decidiamo di fare una sosta rigenerante presso la spiaggia São Lourenço.
L’accesso alla spiaggia è possibile grazie ad un sentiero in discesa, che ha inizio al primo punto panoramico che si incontra lungo il trekking.
Il parcheggio della punta di San Lorenzo è affollato. Pullman turistici, bancarelle di souvenir e bevande riempiono l’area. Siamo pronti per rientrare a Funchal.
Prezzi ed informazioni utili
I costi dell'escursione
L’escursione alla punta di San Lorenzo Madeira è completamente gratuita.
È possibile parcheggiare l’auto a Caniçal, alla fine della strada ER109. Qui vi è un parcheggio free apposito per chi vuole intraprendere l’escursione di trekking.
L’entrata al sentiero è libera e non vi sono vincoli orari.
Noleggio del kayak – 5 euro a persona per un’ora.
I dettagli del percorso:
Lunghezza: 8 chilometri circa A/R
Dislivello: 330 metri totali
Tempo di percorrenza: 3/4h A/R (dipende dal vostro passo)
Nel caso non abbiate a disposizione la macchina vi sono taxi e pullman che da Funchal vi conducono fino al punto d’inizio del trekking. I bus della linea SAM impiegano circa 1 ore e 15 minuti dal centro città.
Inoltre vi sono i centri escursionistici che organizzano attività in giornata, sia in bus che in barca. Nel secondo caso è possibile accedere alla punta di San Lorenzo direttamente dalla Praia das Sardinhas.
Cosa portare con voi
Noi abbiamo percorso il trekking per la Punta di San Lorenzo nel mese di agosto. Le temperature durante la giornata sono molto calde, mentre la mattina presto e la sera si abbassano, diventando così piacevoli.
Per svolgere l’escursione durante questo mese consigliamo di portare con voi:
- Zaino da 20l: per contenere tutto il necessario per il trekking
- Scarponcini per il trekking: il terreno è roccioso. Sono necessarie scarpe comode, preferibilmente leggere.
- Cappello, crema solare e occhiali da sole: per proteggersi dal sole soprattutto nelle ore più calde
- Snack e acqua: consigliamo almeno 1.5 litri, il sentiero è tutto esposto al sole e non ci sono punti di ristoro durante la camminata.
- Macchina fotografica e cavalletto: vi sono numerosi punti panoramici, se amate la fotografia sono fondamentali
- Cover impermeabile per smartphone: consigliabile se decidete di noleggiare il kayak
- Asciugamano e costume: se volete rilassarvi e prendere il sole sulle due spiaggia presenti sulla penisola.
Piccoli suggerimenti per il trekking alla Punta di San Lorenzo
- Iniziate il trekking la mattina presto. A quest’ora non avrete difficoltà a trovare il parcheggio, le temperature saranno sicuramente gradevoli e potrete ammirare i colori dell’alba durante il percorso.Anche percorso al buio, il sentiero, non presenta difficoltà. Il sentiero è sempre ben protetto e non vi sono punti esposti.
- Evitate di percorrere il sentiero dalle 11.00 alle 14.00. Oltre ad essere le ore più affollate, il caldo può diventare molto fastidioso, in quanto il sentiero è completamente esposto al sole.
- Sulla penisola è possibile pernottare in tenda. Questa è un’esperienza perfetta per chi ama il contatto con la natura e di notte, si vuole far coccolare dalle onde dell’oceano.