Whale watching in Scozia, il wild live tour
L’isola di Skye è la più conosciuta della Scozia. Celebrata per la sua straordinaria bellezza l’isola offre paesaggi da sogno e straordinarie opere naturali.
Tra le mete più popolari vi sono le Fairy Pool, le magiche piscine delle fate, l’Old Man of Storr, imponente monolito di quasi sessanta metri e la famosa cascata di Kilt Rock, che con un balzo di cinquanta metri si getta a picco nell’oceano.
É proprio in queste acque che si nascondo animali affascinanti.
Le Minke Whales nuotano al largo delle coste dell’isola e le scogliere sono abitate da numerose specie. Con un tour organizzato di whale watching in Scozia è possibile ammirare la vasta fauna che vive nella penisola di Waternish.
Whale watching a Skye, le Minke whales
Le balene sono gli animali più grandi del pianeta, il loro cuore può raggiungere le dimensioni di un utilitaria. Non bisogna farsi spaventare dalla loro grandezza, questi sono grandi mammiferi pacifici.
Al largo delle coste del piccolo villaggio di Uig abita la Minke Whale, la più piccola della famiglia delle balenottere.
Conosciuta come balenottera minore o balenottera rostrata ha preso il suo nome inglese dalle baleniere norvegesi “Meincke”, che catturavano questa specie scambiandola con la balenottera azzurra.
La dieta della balenottera minore
Genericamente il nome “balenottera minore” viene utilizzato per indicare due differenti specie, la prima è la balenottera minore settentrionale o comune, mentre la seconda è la balenottera minore meridionale o antartica.
Come intuibile dal nome è la prima ad interessare le coste scozzesi e l’intero emisfero boreale. Questa si divide ulteriormente in altre tre sottospecie in base a caratteristiche morfologiche e area di diffusione.
La Minke whale non possiede una vera e propria dentatura, al posto dei denti la balenottera presenta fanoni.
Questi sono grandi lamine che il cetaceo usa per filtrare l’acqua dell’oceano e trattenere i piccoli animali di cui si nutre. Nella balenottera minore i fanoni hanno dimensioni molto ridotte rispetto le altre specie, variando dai venti ai trenta centimetri al massimo.
Questa caratteristica evolutiva ha determinato la dieta della Minke Whale. Alimentandosi principalmente in mare aperto filtra acque ricche di Krill, costituito principalmente da minuscoli organismi e crostacei.
Per aumentare il volume di acqua filtrata durante l’alimentazione, gli esemplari di balenottera minore, hanno sviluppato delle grinze ed increspature a livello della gola. In questo modo il collo risulta espandibile per contenere e filtrare una maggiore quantità di acqua.
Durante la ricerca di cibo la balenottera può avvicinarsi notevolmente alle coste, penetrare nei fiordi per nutrirsi di piccoli pesci. Sono animali migratori che si spostano in base alle esigenze alimentari, anche se recenti studi hanno scoperto gruppi stanziali.
immagine presa dal web (https://www.justgiving.com)
Come riconoscere la balenottera minore
La Minke whale ha un corpo allungato, molto più snello rispetto a quello delle altre balene. Il muso è appuntito e sottile. Le loro dimensioni sono ridotte, la specie non supera i dieci metri di lunghezza.
La balenottera minore in superficie è facilmente confondibile con le specie a se affini, come la balenottera comune o la balenottera boreale. La pinna dorsale infatti è relativamente piccola e ricurva all’indietro, come nelle famiglie similari.
Un elemento che distingue e caratterizza il genere sono le pinne pettorali, queste presentano una striatura chiara, trasversale, che corre dall’attaccatura della pinna verso la punta.
Il resto del dorso dell’animale ha una colorazione scura, grigia tendente al nero. Sui lati si nota una sfumatura di passaggio, che dallo scuro della schiena si trasforma nel bianco del ventre.
Una caratteristica fondamentale per riconoscere la balenottera minore, anche a distanza, è studiarne la sequenza di immersione. Questi cetacei respirano volontariamente e in modo cosciente quando raggiungono la superficie.
La Minke whale, nella fase attiva, compie dai cinque agli otto respiri prima di immergersi nuovamente, per un lasso di tempo che varia dai dieci ai venticinque minuti. Durante gli spostamenti i getti si riducono a due tra un immersione e l’altra.
Il soffio d’acqua della balenottera può innalzarsi per due o tre metri in direzione verticale. Quando si immerge è quasi impossibile vedere la coda, in quanto non si tuffa verticalmente.
Nuota con una velocità media che va dai cinque ai venticinque chilometri/ora. Possono raggiungere anche i quaranta chilometri/ora. Vivono di media quarant’anni.
Area di diffusione della Minke Whale
La balenottera minore comune ( o Minke Whale) è diffusa in modo irregolare nell’emisfero boreale.
Preferendo acque fredde questi giganti migrano durante le stagioni. In estate la presenza di balenottere è concertata a latitudini maggiori, mentre durante l’inverno è possibile imbattersi in questi anche a latitudini minori.
Alcuni studiosi ritengono che esistono esemplari che si spostano unicamente all’interno di un territorio che hanno riconosciuto come proprio.
Il wildlive tour e whale watching in Scozia
Durante la stagione più calda, che si estende da giugno a settembre, le Minke whales si avvicinano alle coste scozzesi.
Il periodo migliore per l’avvistamento delle balenottere è il mese di agosto, quando queste si approssimano alle acque costiere delle isole Ebridi.
In Scozia sono numerose le compagnie che offrono l’opportunità di partecipare a tour in barca o gommone per avvistare le balene.
Nelle isole Ebridi la società “Puffins and Whales”, con sede a Uig, offre escursioni specializzate nell’esplorazione ed osservazione della fauna, che abita la piccola penisola di Waternish, sull’isola di Skye.
A condurre l’escursione tra le onde dell’oceano è il capitano Andi, persona sorridente e molto cordiale. Di origine svizzera, Andi è un marinaio esperto, per vent’anni ha navigato per gli oceani di tutto il mondo con differenti tipi di barche.
Dal 2008 organizza esclusivamente viaggi naturalistici a nord-ovest della Scozia, sull’isola di Skye.
La missione di “puffins and Whales” è quella di sensibilizzare l’uomo verso il mondo animale, sfruttando ciò che la natura offre a suo favore.
Come e dove avviene il tour
Il tour avviene su un’imbarcazione che ospita al massimo dieci passeggeri.
La barca ha una cabina interna che dispone di panche su cui rilassarsi al caldo e tenere compagnia al capitano. Il ponte posteriore esterno è invece modificabile in base alle esigenze e alle condizioni metrologiche.
Un telone con finestre di plastica può avvolgere l’intero ponte in caso di maltempo, mentre in condizioni favorevoli i lati vengono aperti per godere liberamente del panorama.
Dal porto di Uig navigate lungo le ripide scogliere della penisola di Waternish per raggiungere la punta all’estremo nord. Questo è il luogo preferito dalle Minke Whale per nutrirsi.
Durante la navigazione verso nord gli scenari naturali sono straordinari. Alte cascate saltano nell’0ceano, pigre foche dormono sugli scogli mentre aquile reali perlustrano il cielo.
La rotta di ritorno prevede il passaggio per le isole Ascrib. Questi atolli sono disabitati e situate in un tratto di mare compreso tra la penisola di Waternish e quella di Trotternish.
Queste penisole vantano scogliere frastagliate, cascate e grotte, senza alcun dubbio una morfologia molto interessante.
Fauna avvistabile durante l'escursione
L’avventura tra le acque scozzesi non si concentra solo nel trovare le balene. Durante il tragitto in barca tenete sempre pronta la macchina fotografica perché vi sono molte specie avvistabili. Nel wildlife tour potete incontrare:
- Pulcinella di mare
- Minke whales
- Squalo elefante
- Foche grigie
- Foche comuni
- Delfini comuni
Non mancano molte specie di uccelli e uccelli marini come:
- Aquila reale
- Cormano
- Gabbiano
- Sterna comune
- Skua
- Gazza marina
- Beccaccia di mare
- Guillemot comune
Questa è la fauna che vive in questo territorio, ma alla natura non si comanda. Essendo animali selvatici si spostano in continuazione in base alle esigenze alimentari, non sarà possibile avvistare ogni specie elencata.
La nostra esperienza di whale watching in Scozia
Andy, il comandante, ci accoglie con un bellissimo sorriso e ci consegna subito il salvagente da indossare durante la navigazione. Insieme a noi ci sono altri sette ragazzi armati di binocolo e macchina fotografica.
Dopo una intera mattina di rovesci incessanti fortunatamente all’ora di salpare la pioggia smette.
Sin da subito il viaggio si rivela molto interessante. Rimaniamo sorpresi dalla natura che caratterizza il territorio, quando non ti aspetti una cosa tutto è più bello.
Cascate rigogliose si gettano nel mare, alberi verdeggianti ricoprono tutta la penisola. Gruppi di aquile reali sorvolano le montagne. Esemplari di foche grigie e comuni stanziano sulle scogliere o nuotano tranquille nell’oceano.
Il capitano fa spesso delle soste in modo da permetterci di fotografare e respirare tutta l’aria selvaggia di posto incredibile.
Passate le due penisole usciamo in oceano aperto, il luogo preferito dalle balenottera.
Il tempo comincia a peggiorare e il mare diventa mosso. Entra acqua, i piedi sono zuppi. Giriamo e rigiriamo, avanti e indietro, il capitano armato di binocolo non si arrende. Dopo circa mezz’ora la rassegnazione compare sui nostri volti.
Ma quando si fa whale watching bisogna avere pazienza, tanta pazienza. Andy di colpo scatta fuori dalla cabina di guida e urla “Whales! Si proprio così, davanti a noi si materializza una balena.
Rimane qualche secondo poi scompare tra la nebbia sotto la pioggia nel blu dell’oceano. Con un enorme sorriso in volto ci sediamo all’interno al caldo insieme al capitano.
Prezzi ed informazioni utili
I costi dell'escursione
Whale watching in Scozia + ricerca di animali selvatici: 52£ (circa 60 euro, in base al cambio)
Puffins trip alla ricerca delle pulcinelle : 25£ (circa 29 euro, in base al cambio)
Il prezzo indicato è quello di base e comprende uno snack più bevanda calda durante una sosta ad ammirare i magnifici paesaggi della costa.
Prezzi ed orari
L’escursione di whale watching e wildlife tour con la compagnia “Puffins and whales” varia i propri orari in base alle stagioni:
A luglio la partenza è alle 14.00 p.m.
Ad Agosto e settembre gli orari di partenza sono due, alle 10 a.m. e alle 14 p.m.
L’uscita in barca dura circa tre ore e mezza. Si parte dal porto della città di Uig situata nel nord dell’isola di skye. Per maggiori informazioni visitate direttamente il sito.
Cosa portare con voi
Noi abbiamo fatto whale watching e il wildlife tour in scozia nel mese di agosto. La temperatura era di circa tredici gradi con pioggia ad intermittenza. Se avete l’idea come noi di stare tutto il tempo fuori a poppa il freddo può essere intenso. Noi vi consigliamo di portare:
- Felpa antivento con cappuccio: per proteggervi dal vento creato dal movimento della barca
- K-way: la parte posteriore è coperta, ma può servire una maggiore protezione
- Pastiglie per il mal di mare
- Binocolo per vedere avvistare meglio la fauna
- Scarpe da trekking alte e impermeabili: Con mare mosso a barca ferma dai buchi di scolo negli angoli posteriori dell’imbarcazione può entrare molta acqua
Durante l’escursione Andy fa una sosta per lo spuntino. A tutti i passeggeri consegna un kit-kat o snack simile più una bevanda calda a scelta tra caffè, tè e cioccolata.
Piccoli suggerimenti e informazioni per vivere al meglio l'esperienza di whale watching
- Parcheggiate l’auto subito dopo L’Uig ferry terminal situato sulla strada A87, è gratuito.
- Se avete bisogno di prelevare contanti una cash machine è situata nel Caffè/benzinaio situato a pochi metri dal ferry terminal.
- Non c’è una sede fisica della compagnia. Camminate lungo il ferry terminal fino al cartello affisso con la scritta “Meeting point, skyexplorer boat trip”. Una scalinata scende verso il molo dove trovate la barca ad aspettarvi.
- La barca è di piccole dimensione le oscillazioni si sentono parecchio, se soffrite tanto di mal di mare può essere un problema
- E’ vietato salire sull’imbarcazione con scarpe sporche e fangose
- A bordo non c’è il bagno perciò liberatevi prima di salire in barca
- Non è previsto il rimborso nel caso non vengono avvistate le balene
La scozia è un paese dove gli amanti della natura e dell’avventura trovano pane i loro denti. Oltre al whale watching in scozia potete infatti nuotare con le foche sull’isola di coll, immergervi fianco a fianco con lo squalo elefante o fare un giro rilassante sul kayak!