4 mete imperdibili del Canton Ticino
Il Canton Ticino, o Svizzera italiana, è il luogo ideale dove trascorrere una vacanza sentendosi a casa, la lingua, la gastronomia e la cultura sono molto simili ai nostri.
Inoltre è un ambiente ideale per ogni viaggiatore, sia per chi ama la città che per chi ama la natura. Sia per coloro che adorano l’architettura che i paesaggi.
Nonostante il canton Ticino copra un’area di appena 2800 m² i luoghi da scoprire sono davvero infinirti. I paesaggi di questa regione tolgono il fiato e fanno innamorare ogni viaggiatore.
Quattro sono i luoghi da non perdere in un itinerario in questa terra.
Gole della Breggia
Il parco delle Gole della Breggia è situato nell’estremo sud del canton Ticino, a undici chilometri da Como.
Il parco, dichiarato area naturale protetta, si estende su una superficie di 65 ettari lungo il torrente Breggia, a nord di Chiasso.
Le Gole della Breggia costituiscono un parco geologico in cui l’omonimo fiume, nel corso dei suoi anni, ha eroso le rocce circostanti, portando alla luce una documentazione eccezionale sul profilo geologico del territorio.
Sulle rocce sono presenti fossili, che sono la testimonianza della presenza dei mari, che in tempi lontani, quando l’uomo ancora non esisteva, ricoprivano il territorio.
Grazie a queste rocce e la loro erosione è stato possibile identificare i cambiamenti climatici e storici avvenuti fino a 80 milioni di anni fa.
Uno dei principali punti di partenza è il mulino del Ghitello. Qui è presente un ampio parcheggio e un centro informazioni in cui poter ricevere ogni informazione necessaria.
Nell’area circostante al posteggio è presente un’area verde con tavoli da pic-nic in legno su cui poter consumare il pasto.
Dal parcheggio si costeggia il lago, che si incontra sul lato opposto della strada. Proseguendo lungo il fiume si raggiunge in breve tempo il cementificio.
Continuando lungo il sentiero un ponte in ferro vi permetterà di attraversare il Breggia e immergervi nella natura.
Da qui in poi si possono intraprendere due differenti percorsi.
Il primo sentiero scende conteggiando il letto del fiume. Si incontrano rocce stratificate ed erose dall’acqua del fiume, si oltrepassa un ponte di legno che corre lungo la fiancata di una profonda gola, fino a raggiungere Punt da Canaa.
Lungo il cammino si incontrano aeree di sosta in cui è possibile grigliare o immergere i piedi nelle acque smeralde di questo magnifico fiume.
Ed è proprio quest’ultimo che attirerà la vostra attenzione. Il suo colore in contrasto con le morbide rocce da vita ad un ambiente fiabesco, in cui è possibile passare una giornata serena.
Il secondo percorso risale la valle fino a raggiungere i resti del castello medioevale e la chiesa Rossa, posti in cima al colle di San Pietro.
Nel parco è possibile intraprendere un ulteriore percorso, ma unicamente guidato da accompagnatori esperti.
L’area riqualificata esterna è accessibile a tutti, ma l’area interna degli edifici e delle gallerie sotterranee sono visitabili solo a pagamento accompagnati da una guida.
Il ponte tibetano Carasc
Il ponte tibetano Carasc si trova a un ora di auto da Lugano, in direione Nord.
Il ponte è stato progettato dalla fondazione Curzùtt per permettere l’attraversamento della valle di Sementina.
Questo rappresenta l’unico passaggio facilemte percorribile che connette la montagna di Monte Carasso con l’altra sponda della valle, rendendo accessibile il piccolo villaggio di Curzutt a coloro che giungono dalla via della seta o dal lago maggiore.
Da sementina, un piccolo quartiere di Bellinzona, ha inizio il percorso circolare di 9 chilometri (4 ore circa). Lasciate l’auto nel parcheggio sterrato alla fine di via della seta e proseguite a piedi.
Le indicazioni per raggiungere il Ponte sono frequenti e chiare.
Il sentiero, in costante salita, conduce tra i boschi del monte fino a raggiungerei il Ponte Tibetano Carasc.
Questo è lungo 270 metri e pesa 50 tonnellate. Il ponte tibetano Carasc è posizionato ad un’altitudine di 696 metri e un’altezza di 130 dal suolo.
Il camminamento è in legno di larice e largo poco meno di un metro. Al contrario di quanto si possa pensare la passerella è molto stabile grazie a funi stabilizzanti laterali e un sistema di funi portanti collegate con controventi.
Attraversare il ponte è un’esperienza unica. Al centro si può godere di una magnifica vista di entrambi i versanti e della vallata ferita da un fiume.
Oltrepassato il ponte si raggiunge il piccolo villaggio in pietra di Curzùtt. Da qui le opzioni le opzioni per ritornare a Sementina sono due.
Proseguire per il sentiero segnalato o raggiungere Mornera per prendere la funivia che conduce direttamente a Monte Carasso, quartiere a un chilometro da Sementina.
Ponte dei salti
La Valle Verzasca è la valle più suggestiva del Canton Ticino. Ogni angolo di questa vallata, dalla base fino alla cima dei monti, vi regalerà scorci incantevoli.
Uno dei punti più conosciuti e che attrae un numero elevato di viaggiatori è il Ponte dei Salti. Situato nel comune di Lavertezzo permette l’attraversamento pedonale del fiume Verzasca.
Il ponte romanico di origine medioevale è costruito in pietra. Caratterizzato da due arcate ed un’elegante volta, in forte contrasto con la natura circostante, il ponte dei salti costituisce un elemento da cartolina in quanti paesaggi incantati.
Nel 1868 l’arcata destra del ponte è stata parzialmente distrutta dall’erosione dell’acqua del fiume Verzasca, che ha lentamente eroso le sponde.
Successivamente alla ristrutturazione, avvenuta a metà del ‘900, Il ponte dei salti è diventato un luogo di grande interesse. Le attività da svolgere in quest’area sono numerose.
Il periodo migliore per visitare Lavertezzo e le limpide acque del fiume è quello estivo.
In questa stagione le rocce dalle morbide forme, che arginano il fiume Verzasca, si trasformano in spiagge. Numerosi viaggiatori raggiungono questo luogo per godersi il sole ed immergersi in questi magnifiche acque color smeraldo, gelide anche in agosto.
Il ponte dei salti ha preso questo nome in quanto si è trasformato in breve tempo in un trampolino di lancio per i più coraggiosi.
Ragazzi di ogni età si tuffano dal ponte nelle fredde acque del fiume.
In queste acque è inoltre possibile praticare immersioni meravigliose, alla scoperta del letto del fiume levigato per secoli dalle acque. Importante è informarsi anticipatamente sulle condizioni del corso d’acqua.
Le correnti spesso possono essere molto forti e risultare pericolose sia per i sub che per i bagnanti.
Nelle vicinanze del ponte dei salti partono numerosi trekking e sentieri escursionistici che attraversano la vallata o costeggiano il fiume. Gli amanti delle camminate naturalistiche possono trovare pace tra un sentiero e un bagno rinfrescante.
Se arrivate in auto potete parcheggiare lungo la via Aquino o Via Ponte dei Salti, nella maggior parte dei casi i parcheggi sono a pagamento.
Cascata di Foroglio
Il canton Ticino, con i suoi numerosi corsi d’acqua è ricco di cascate. Una delle più spettacolari si trova in val Bavona ed è la Cascata di Foroglio.
La cascata si trova a quaranta minuti a nord di Locarno ed è facilmente raggiungibile in auto. Per gli amanti del trekking, invece, sono numerosi i sentieri che attraversano val Bavona e permettono di raggiungere Foroglio a piedi.
La cascata di Foroglio è nata grazie al dislivello creato dall’unione di due ghiacciai oltre 10000 di anni a.c., che una volta sciolti hanno lasciato posto a due solchi vallivi uniti da dalla magnifica cascata.
Il piccolo villaggio pittoresco di Foroglio, costruito interamente in pietra, racconta la storia dei popoli passati. Una piccola osteria è il punto di ritrovo dei viaggiatori che affamati si incontrano lungo questo percorso.
Con vista sulla cascata si mangiano pietanze tipiche in un’ambiente fiabesco, dove la tradizione è ancora radicata.
Dal piccolo ponte in pietra, che oltrepassando il fiume di Calnegia collegando il parcheggio al piccolo villaggio, è possibile ammirare da lontano l’imponente cascata.
Con un’altezza di 110 metri, la cascata di Foroglio, salta fragorosamente sulle rocce sottostanti creando spume e spruzzi scenografici.
Dal paesino un sentiero, molto elementare, vi condurrà ad un punto sopraelevato da cui avete una meravigliosa visuale sulla cascata, tanto vicini che, in base al vento, potete venire immersi dalla nuvola d’acqua generata da essa.
Attraversato il ponte e raggiunto il villaggio continuate tra gli stretti vicoli in pietra, spingetevi poi tra la boscaglia alle spalle delle case. Da qui in un sentiero in salita vi permette di raggiungere il punto panoramico in dieci minuti.
Un ulteriore sentiero, molto breve, costeggia il fiume e vi porta ai piedi della Cascata.
Qui potete sedervi su una piccola spiaggetta per godervi la vista o continuare tra le rocce per avvicinarvi il più possibile alla cascata.
Questo è un luogo unico che non bisogna perdere in un viaggio alla scoperta del canton Ticino.